Wifi a bordo, Google Glass, telecamere esterne … tutte le novità che ci aspetteranno sull’aereo
Tra macchine «smart» e treni connessi, il mezzo di trasporto per definizione più tecnologico, l’aereo, rischia di essere quello più arretrato. Problemi di sicurezza impongono dispositivi tecnologici spenti e offline, ma lo show tecnologico deve andare avanti. E le aziende che producono dispositivi mobili spingono perché le regole vengano cambiate.
Tra macchine «smart» e treni connessi, il mezzo di trasporto per definizione più tecnologico, l’aereo, rischia di essere quello più arretrato. Problemi di sicurezza impongono dispositivi tecnologici spenti e offline, ma lo show tecnologico deve andare avanti. E le aziende che producono dispositivi mobili spingono perché le regole vengano cambiate.
Jeff Bezos di Amazon raccontava al New York Times di come ogni grande marchio faccia degli esperimenti in casa per cambiare la cultura tecnologica di volo: «Abbiamo caricato un aereo di Kindle accesi, e tutti sono atterrati senza problemi». Così sempre più compagnie permettono di tenere accesi i dispositivi durante il decollo e l’atterraggio (in Europea pioniera è la British), e la possibilità di avere un wi-fi a bordo sta diventando un’abitudine.
Da esperimento è dal 2010, infatti, la connettività «in-flight» si sta diffondendo su un numero sempre maggiore di compagnie: 10 sono quelle nel Nord America e altre 34 quelle nel resto del mondo (ecco l’elenco). L’opzione però spesso non solo è molto limitata come banda reale di connessione, ma continua a essere non proprio economica: si va da un 50 dollari al mese sulle compagnie americane alle 20 euro per la durata del volo sull’imminente proposta di Air France.
La tecnologia sta iniziando a diffondersi tra terminal e giganti del cielo anche in altre forme. Una prima curiosità, perché al momento tale è, l’ha introdotta Virgin Atlantic: al terminal 3 di Heathrow i passeggeri della Upper Class vengono accolti da hostess «a realtà aumentata». Dotate di Google Glass e Sony Smartwatch, le assistenti di volo riconoscono e «catalogano» il viaggiatore al primo sguardo: nome, posto assegnato, esigenze particolari (dal menù a eventuali handicap). Per le sei settimane di rodaggio non vengono menzionate le ricadute di controllo che questi occhi digitali aggiuntivi portano nella rete già fitta di sicurezza degli aeroporti. Ma la storia digitale insegna che se le innovazioni portano vantaggi pur a scapito della propria privacy sono sempre bene accette.
E così anche quello che vediamo dal finestrino dell’aereo potrebbe presto cambiare. La Spike Aerospace a bordo del jet del futuro (si parla del 2018: Londra–New York in 3 ore) chiamato S-512 ha montato uno schermo Lcd che gira intorno alla cabina e che mostra le immagini in tempo reale di quanto avviene fuori. Ma il passaggio naturale è la possibilità di mostrare qualunque cosa dai finestrini virtuali, fino alla scelta individuale per ogni passeggero. Una rivoluzione per l’intrattenimento a bordo, spesso ridotto a pochi film da vedere su schermi ormai inaccettabili per chi è abituato a un tablet Retina.
Elenco Compagnie aeree che offrono il WiFi a bordo
Air Canada
AirTran
Air France – Klm
Aer Lingus
Alaska Airlines
American Airlines
British Airways
Cebu Pacific
Cathay Pacific
Delta Airlines
DragonAir
Egypt Air
Emirates
Etihad
EvaAir
Frontier Airlines
Finnair
Gulf Air
Garuda Indonesia
Icelandair
Iberia
Hong Kong Airlines
Lufthansa
Libyan Airlines
Mango Airlines
Norwegian
Oman Air
Qatar
Philippine Airlines
Saudia
SAS
Singapore Airlines
Southwest Airlines
Aeroflot – Russian Airlines
Royal Jordianian
Japan Airlines
Thai
TAP Portugal
Turkish Airways
Transaero Airlines
United
US Airways
JetBlue Airways
Virgin