Spiagge per naturisti in Liguria

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Con l’arrivo del caldo estivo, le spiagge della Liguria tornano a riempirsi di turisti in cerca di relax e refrigerio. Le numerosissime cale e spiaggette presenti da La Spezia e Ventimiglia non offrono solo scorci mozzafiato ma anche l’adeguata riservatezza a chi il bagno ama farlo nudo.

In tutta la Liguria sono circa venti i luoghi in cui da tempo si pratica il  naturismo con un certo grado di tranquillità. Soprattutto grazie al  passaparola su internet il fenomeno sembra aver avuto un incremento negli ultimi anni: gli appassionati della tintarella integrale possono in  questo modo scambiarsi informazioni utili e istruzioni su come raggiungere calette nascoste.

Con l’arrivo del caldo estivo, le spiagge della Liguria tornano a riempirsi di turisti in cerca di relax e refrigerio. Le numerosissime cale e spiaggette presenti da La Spezia e Ventimiglia non offrono solo scorci mozzafiato ma anche l’adeguata riservatezza a chi il bagno ama farlo nudo.

In tutta la Liguria sono circa venti i luoghi in cui da tempo si pratica il  naturismo con un certo grado di tranquillità. Soprattutto grazie al  passaparola su internet il fenomeno sembra aver avuto un incremento negli ultimi anni: gli appassionati della tintarella integrale possono in  questo modo scambiarsi informazioni utili e istruzioni su come raggiungere calette nascoste.

Il nudismo di per sé in Italia non rappresenta un crimine: il reato che potrebbe essere contestato è "atto osceno in luogo pubblico", ma le spiagge dove prendere il sole nudi sono tollerate di fatto, fino a quando le autorità non ricevono segnalazioni da parte di cittadini disturbati dalla vista di persone completamente svestite.

Se si è dotati di pazienza e voglia di camminare, il territorio ligure per la sua conformazione, offre una grande quantità di luoghi in cui spogliarsi senza troppi patemi.

La maggiore concentrazione di luoghi nudisti è nel Ponente. Nel Golfo Dianese, il ritrovo più frequentato, soprattutto dagli stranieri, è quello della spiaggia in località Ciappellette, sotto Villa Rosa, a Cervo, nei pressi di Capo Mimosa. La zona è bella e impervia.

Altro luogo prediletto dai nudisti è la litoranea che collega sul mare Diano Marina e Oneglia. A Imperia il ritrovo storico è situato nella parte più nascosta della spiagga detta Galeazza.

Altri punti di frequentazione di nudisti, più occasionali, si trovano a Ponente di Imperia, verso San Lorenzo, sotto la ferrovia, in località Barbarossa e nella zona della torretta di Garbella. Qualcuno prende il sole senza costume tra Ospedaletti e Bordighera. A Ventimiglia, il nudismo è una tradizione storica. Nella zona di Capo Mortola, tra Latte e i Balzi Rossi, si trovano tre spiaggette, raggiungibili dall’Aurelia attraverso un ponticello.

Il savonese è prediletto dai nudisti per la spiaggia di Varigotti. Ci si arriva a nuoto dalla spiaggia principale al fondo del paese, oppure da un sentiero che parte da sopra punta Crena.

In Provincia di Genova due spiagge considerate nudiste sono una a Cogoleto, vicino alla ex ferrovia, una a Piani d’Invrea, tra Cogoleto e Varazze. A Chiavari da diversi anni è tollerata la pratica del nudismo su una spiaggia e sugli scogli adiacenti all’estremo confine nord della città, subito dopo quella che era la Colonia Piaggio (attualmente Villa Piaggio, un condominio
sul mare). La zona naturista si trova alla base della collina delle Grazie. Raggiungibile facilmente a piedi, il posto è di rara bellezza per la vista del promontorio di Portofino a nord e di Sestri Levante a sud.

A Camogli, sulla strada che viene da Recco, prima di entrare in città si trova un parcheggio con distributore di benzina. Da lì scende una scaletta che porta alla Cala dei Genovesi. Proseguendo in direzione Genova si raggiunge una piccola scogliera dove c’è chi prende il sole nudo.

Pieve Ligure è stata teatro di annosi confronti tra nudisti ed esibizionisti di vario indirizzo sessuale e abitanti della zona. Scavalcando il guard rail poco lontano dalla stazione ferroviaria si arriva a una spiaggia naturista, che purtroppo si trova di fronte a un complesso di abitazioni.

Sestri Levante offre una spiaggia nudista in località Punta Baffe, dopo la seconda galleria sulla strada per Moneglia. Per trovarne una a Levanto, ormai nello spezzino, si prosegue a destra partendo dalla ex stazione ferroviaria e superando tre gallerie. A Tellaro i nudisti compaiono sul litorale di ghiaia e scogli detto gli Spiaggioni, che si raggiunge via mare, oppure seguendo un sentiero per 20 minuti.

A Framura, prima dell’ultima curva che precede l’arrivo al parcheggio della stazione, si vede una strada che conduce a una serie di villette. Percorrendola fino in fondo, si arriva a un sentiero che scende verso il mare. In fondo c’è una scogliera poco frequentata dove è possibile stare nudi, specialmente se non è alta stagione. Spiagge saltuariamente naturiste sono anche a Vernazza, Manarola e Monterosso.

Ma la più famosa, anche se non indenne da denunce, è quella di Guvano, rinchiusa in un’insenatura. Ci si arriva a piedi dalla stazione di Corniglia, passando per una galleria o scendendo dal paese lungo un sentiero. Una volta era meta di hippy. A Sarzana è frequentata da naturisti la spiaggia detta Scoglio Bianco. L’unica località ligure in cui dove chi non è protetto dai vestiti non è perseguito dalla legge è a 24 km dal mare e 400 metri di altitudine, al Sassello, dietro Albissola. Qui un club campeggio, riservato ai possessori di tessere, è dedicato al naturismo.

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