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Profilassi per mete esotiche

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Siete di quelle famiglie amanti dei viaggi a lungo raggio, desiderosi di far conoscere anche ai figli le bellezze di luoghi esotici? Sicuramente avete già pensato ai rischi che si possono incorrere visitando determinati paesi, specie se si pensa alla possibilità che hanno i bambini di contrarre malattie gravi in vacanza. Ecco dunque un vademecum per viaggiare sicuri, prevenendo i contagi di malaria, epatite A e B, tifo e febbre gialla, purtroppo ancora presenti in molte parti del  mondo.

Siete di quelle famiglie amanti dei viaggi a lungo raggio, desiderosi di far conoscere anche ai figli le bellezze di luoghi esotici? Sicuramente avete già pensato ai rischi che si possono incorrere visitando determinati paesi, specie se si pensa alla possibilità che hanno i bambini di contrarre malattie gravi in vacanza. Ecco dunque un vademecum per viaggiare sicuri, prevenendo i contagi di malaria, epatite A e B, tifo e febbre gialla, purtroppo ancora presenti in molte parti del  mondo.

Poco note ai pediatri di famiglia, le malattie esotiche potrebbero diventare un vero problema se non si parte adeguatamente preparati. Innanzi tutto è buona regola programmare il viaggio con un largo anticipo e, in caso di necessità, rivolgersi subito al Centro di infettivologia pediatrica più vicino. La profilassi vaccinale ha bisogno di un tempo preciso per garantire la protezione della malattia, e questo tempo varia a seconda della patologia: le malattie del viaggiatori non sono presenti in modo uniforme nelle aree a rischio, e anche all’interno di uno stesso continente variano da regione a regione. Ad esempio l’Africa sub-sahariana è ad alto rischio di malaria, mentre in Nord Africa o nel Sud Est asiatico sono diffuse più malattie di origine alimentare come epatite A, tifo e colera.

La prima minaccia sanitaria per chi si dirige verso i paesi tropicali o subtropicali è quella di contrarre la malaria: il contagio avviene attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare, provocando all’inizio febbricola, dolore osseo, mal di testa, nausea. Per prevenirla si effettua la cosiddetta profilassi antimalarica a base di una serie di farmaci che cambiano a seconda del tipo di malaria che si vuole combattere.

Si viene contagiati da Epatite A ingerendo cibo e acqua contaminata ma anche per il contatto con un individuo infetto: iniziano febbre alta, nausea, vomito ed ittero che possono essere anche molto gravi. Esiste un vaccino antiepatite che garantisce la protezione per tutta la vita. Per quel che riguarda l’Epatite B, invece, il contagio avviene attraverso il contatto con sangue o fluidi corporei e anche per essa esiste il vaccino. La sua particolarità consiste nel decorso, che  può essere in un primo momento completamente asintomatico ma che può portare, anche a molti anni di distanza dall’infezione, a una grave compromissione cronica della funzione del fegato o a patologie importanti come cirrosi epatica e tumore del fegato.

Il tifo è una malattia diffusa in tutti i Paesi che presentano carenze igieniche: si trasmette ingerendo alimenti infetti e per contatto con individui infetti e si presenta con febbre alta, dolori addominali e diarrea. La prevenzione migliore è certamente quella assicurata dalla vaccinazione. Esistono due tipi di vaccino: il più diffuso è il vaccino orale, poi c’è un vaccino iniettivo, raccomandato per i bambini. In Africa e in Asia la febbre gialla è mortale in più del 50% dei casi se non si è vaccinati: anche questa è causata da diverse specie di zanzare. Per contrastarla è necessario il vaccino che può essere praticato solo in centri autorizzati

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