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Parto da sola

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In città, o su un’isola. Per le donne che viaggiano da sole (una tendenza ormai consolidata che vale il 15 per cento del mercato turistico al di fuori della date "comandate", come Natale o Ferragosto) il sogno è quello di staccare, coccolarsi, ma anche di visitare mostre e locali, insomma, di vivere, in città o circondate dalla natura, uno stacco che consenta loro di riposare, prendersi cura di sé e stimolare  la mente. E se San Francisco è appena stata "eletta" come la migliore città per i single di tutto il mondo dalle guide Lonely Planet, Chicago ha da poco meritato un ampio reportage per lo stesso motivo sul  New York Times.

In città, o su un’isola. Per le donne che viaggiano da sole (una tendenza ormai consolidata che vale il 15 per cento del mercato turistico al di fuori della date "comandate", come Natale o Ferragosto) il sogno è quello di staccare, coccolarsi, ma anche di visitare mostre e locali, insomma, di vivere, in città o circondate dalla natura, uno stacco che consenta loro di riposare, prendersi cura di sé e stimolare  la mente. E se San Francisco è appena stata "eletta" come la migliore città per i single di tutto il mondo dalle guide Lonely Planet, Chicago ha da poco meritato un ampio reportage per lo stesso motivo sul  New York Times.

La guida Lonely Planet presenta San Francisco con affetto: "Famosa per le colline, i terremoti e un debole per la politica liberale, San Francisco continua ad attirare spiriti affini, abbracciando con entusiasmo tutti i nuovi arrivati nel suo mélange culturale. Se fosse necessario un incentivo, la 34esima edizione di Coppa America arriva nella baia di San Francisco nel 2013, e per questo motivo la città sta subendo grandi cambiamenti e ristrutturazioni nella zona prospiciente la baia".
 
Si può approfondire su Lonely Planet. Ma le signore che vogliono dedicare alla East Coast la loro breve vacanza controcorrente, magari in fuga da San Valentino, possono farlo proprio a Chicago (attenzione: fa freddo, almeno fino a maggio, e se è bellissimo andarci per vedere le architetture uniche al mondo, vivere la vita libera della metropoli dove è cresciuto Barack Obama e visitare i musei, è comunque meglio saperlo quando si prepara la valigia). Prima di partire, si può leggere l’ampio reportage che il New York Times le ha dedicato su travel.nytimes.com o visitare i siti locali come www.citypass.com/Chicago o www.choosechicaho.com, dove troverà offerte e pacchetti e soprattutto il calendario degli eventi culturali e la mappa dei locali.

Per le fortunate che hanno almeno 8 giorni, una meta di culto è Bali: spiagge da favola, persone ospitali, nessun rischio per chi viaggia sola o con i propri figli. Su www.baliturismo.com si può avere una prima impressione, poi l’ideale è costruire il viaggio secondo le proprie esigenze, cercando la formula che ci corrisponde di più: volo e albergo, viaggio itinerante, scoperta dell’isola o semplice relax sulla spiaggia.
 
Tornando sul Mediterraneo, la meta più trendy è Marrakech: due Club Med, uno nel cuore della città e l’altro, con grandi spazi, a pochi minuti di distanza e con una grande spa la città marocchina è nelle mete di tendenza al femminile per la sua ospitalità, per l’atmosfera vivace, i riyadh da affittare con le amiche (case e bed & breakfast con terrazza sul tetto e, volendo, pasti e pulizie serviti ogni giorno) e per lo shopping, il tutto in un’atmosfera di "spaesamento" quanto mai rilassante per donne che sono impegnate in molteplici attività (info qui).
 
E risalendo verso l’Europa, l’intera Spagna offre alle donne che viaggiano da sole occasioni rilassanti e straordinarie per vedere, incontrare, comprare, curiosare. Quando l’estate è ancora lontana, l’Andalusia, nel Sud, è una buona scelta, partendo da Siviglia (www.spain.info e www.sivillaonline.es) e scegliendo magari la Semana Santa, col suo carico di pathos e di folclore, come un’ottima scusa per fissare la partenza a fine marzo.

Un’altra grande città, molto più a Nord, non ha bisogno di pretesti: a Londra si va per i locali, la musica, le grandi mostre (ora è la volta di Edouard Manet), per farla conoscere alle amiche che l’avessero mancata e per riscoprirla quando non si è più ragazze swing. Tutto quel che vi serve, oltre a un volo low cost e a un albergo, è il pass per la metro e gli autobus, info qui.
 
E in Italia? Una meta classica e una di tendenza. A Venezia, in una delle piccole locande o bed & breakfast che ancora resistono al turismo globale, e in una stagione, come questa, meno
 affollata: info qui. Per quelle che hanno un animo alternativo, c’è Torino. La città non smette di offrire rassegne, mostre e scoperte (da mettere in valigia "Il meglio di Torino", la guida Lonely Planet – EDT) e soprattutto una sorprendente rete di luoghi, dall’hammam alle gallerie di arte contemporanea fino ai piccoli stilisti emergenti, che possono rendere meravigliosa una vacanza al femminile.

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