Viaggi

New York – Caccia ai gatti del JFK

Condividi questo articolo su :

Sarebbero un pericolo per i voli, ma gli animalisti insorgono: "Non sopprimeteli" . 
Dimenticate terroristi, voli in ritardo, malfunzionamenti, errori dei piloti.
Ora i veri nemici dell’aeroporto Kennedy di New York sono i gatti.

Sarebbero un pericolo per i voli, ma gli animalisti insorgono: "Non sopprimeteli" . 
Dimenticate terroristi, voli in ritardo, malfunzionamenti, errori dei piloti.
Ora i veri nemici dell’aeroporto Kennedy di New York sono i gatti.

Questo secondo il parere della Port Authority, che da un mese ha avviato un’attività di cattura sistematica dei felini che vivono negli oltre 2000 ettari occupati dalle strutture del Jfk: obiettivo dell’azione, ridurre le dimensioni della colonia che, con oltre 100 "inquilini" stabili, rappresenterebbe un rischio per la sicurezza dei voli e l’incolumità dei passeggeri. I gatti avrebbero creato un ambiente "pericoloso e malsano": "La situazione è questa: qualcuno dà da mangiare ai gatti, il cibo attrae i roditori, ma soprattutto gli uccelli", pericolosi se entrano in collisione con parti delicate degli aerei, sostiene Pasquale DiFulco, portavoce della Port Authority.

Sono già 24 i gatti finiti nelle trappole delle autorità aeroportuali e il loro destino ha scatenato una vera insurrezione fra gli animalisti: abbandonati o smarriti dai passeggeri, sono tornati ad essere animali selvatici, che difficilmente vengono adottati e si adattano male alla vita casalinga, perciò rischiano di essere soppressi.

L’esperienza di altre città potrebbe salvar loro la vita: sono diverse le amministrazioni comunali e le autorità dei trasporti che hanno scelto un approccio diverso, basato sulla sterilizzazione degli individui adulti, che poi vengono reimmessi nell’ambiente di provenienza. La popolazione felina si riduce in modo naturale, senza interventi drastici, e basta un monitoraggio periodico per individuare i nuovi arrivati nella colonia, da catturare e sterilizzare. I gruppi animalisti che premono per l’adozione di questo approccio alternativo potrebbero ottenere la loro vittoria nei prossimi giorni: la Port Authority ha infatti annunciato di voler sospendere la cattura degli animali e intende incontrare i difensori dei "gatti d’aeroporto".

Condividi questo articolo su :

Benvenuto su ZonaViaggi.it !

Tieniti sempre informato sulle nostre novità seguendoci sui social