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Le novità 2008 di Londra, Tokyo, Parigi, New York, Berlino e Madrid

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Mostre spettacolari, eventi-cult. Tra skyline che cambiano e vetrine seducenti, Londra e Tokyo, Parigi e New York, Berlino e Madrid si mettono in scena. Per una preview del 2008.

BERLINO Vedere A gennaio la metropoli ha una vitalità sorprendente. La Lange Nacht der Museen (il 26) illuminerà la notte con 54 musei aperti gratis fino al mattino.

Mostre spettacolari, eventi-cult. Tra skyline che cambiano e vetrine seducenti, Londra e Tokyo, Parigi e New York, Berlino e Madrid si mettono in scena. Per una preview del 2008.

BERLINO Vedere A gennaio la metropoli ha una vitalità sorprendente. La Lange Nacht der Museen (il 26) illuminerà la notte con 54 musei aperti gratis fino al mattino.

Sempre a gennaio si inaugura la Transmediale (dal 29 al 3 febbraio, alla Haus der Kulturen der Welt), festival unico al mondo per l’arte e la cultura digitale con istallazioni e performance. Un tuffo nel passato sarà la soirée con Jane Birkin (il 10 febbraio, nella Grosser Sendesaal della radio RBB ). Riparte a febbraio il mitico spettacolo ‘Cabaret’, nel bar teatro che negli anni ’20 fu epicentro della notte berlinese (dal 1 febbraio ad aprile, nel Bar Jeder Vernunft Schaperstr. 24). Affacciata sull’Isola dei Musei la neonata Contemporary Fine Arts Haus è un gioiello architettonico minimalista a metà tra museo e collezione personale, aperta al pubblico, del collezionista Heiner Bastian (Am Kupfergraben 10, Mitte). Per una visita meno impegnativa ma altrettanto suggestiva suggeriamo il Badeschiff, complesso coperto di saune e piscine, in funzione notte e giorno, immerso nelle gelide acque della Sprea (Eichenstra e 4, Kreuzberg).
Uscire Chi pensa che la cucina tedesca si risolva nei würstel avrà da ricredersi da Hartmann a Kreuzberg. Piatti tradizionali tedeschi con influenze asiatiche (Fichtestra e 3, Kreuzberg, tel. 030 61201003). Sosta ideale del pomeriggio è la Patisserie Albrecht con il meglio della tradizione mitteleuropea (Rykestr. 39, Prenzlauerberg work e Fasanen str 29, Charlottenburg). Per gli amanti della notte il nuovo Tausend Bar è ricavato in un pilone della linea ferroviaria Berlino-Mosca e ispirato al design anni ’80 (Schiffbauerdamm 11, tel. +49 3041715396).

Shopping Tappa obbligata per i fashion victim è la nuova location del designer greco Murkudis, nell’ex quartiere ebraico di Hackescher Markt, con il meglio del design nordeuropeo (Andreas Murkudis, Münzstra e 21, 1.+2. Cortile, Mitte).

LONDRA Vedere A Londra fino a fine gennaio si può visitare ‘Seduced’, la controversa mostra del Barbican che esplora la rappresentazione del sesso attraverso le varie epoche: da Michelangelo a Jeff Koons, passando attraverso Schiele, Picasso e molti altri. Gli amanti della danza apprezzeranno il ritorno del leggendario New York City Ballet, fondato da George Balanchine, al London Coliseum a marzo: manca dalla capitale da più di 25 anni. Sebbene in città si arrivi soprattutto in aereo, merita uno sguardo la nuova stazione di St. Pancras, nuovo terminal dell’Eurostar che mescola il tradizionale neogotico di George Gilbert Scott con vetro e acciaio contemporanei e ospita una statua colossale, ‘The Meeting Place’ di Paul Day. Anche l’appena restaurato London Transport Museum merita una visita, soprattutto ora che i leggendari double-deckers sono in estinzione.

Uscire L’East End detiene la palma del luogo dove ‘succedono cose’, e per una serata a base di musica indie o cabaret off il Working Men’s Club in Bethnal Green è l’ideale. Nato da una specie di casa del popolo e rimasto in gran parte com’era, è un luogo dove il retro pastiche la fa da padrone. Per un pasto in ambiente più posato, invece, c’è Le Cafe Anglais, ristorante ricavato nell’area del vecchio grande magazzino Whiteley’s a Bayswater. Prezzi ragionevoli.

Shopping A chi ama l’arredamento shabby-chic, caldeggiamo una visita da Retrouvius in Kensal Green: vi si trovano splendidi tavoli ricavati da cartelli in metallo della metropolitana, tavoli e sedie dell’era Eames a prezzi accettabili e soluzioni nate da arguti riciclaggi di materiali. Sempre in ambito di repêchage, French Touch a Covent Garden offre una vasta serie di accessori di seconda mano. A partire da 150 euro ci si appropria di YSL, Hermès e Prada.

MADRID Vedere L’esplosione dell’arte moderna a Madrid si chiama Arco. La fiera Internazionale di Arte Contemporanea ogni anno accoglie 200 mila persone e dal 13 al 18 febbraio presenterà le opere ultramoderne di 257 gallerie di 34 Paesi (Fiera de Madrid, metro campo de las naciones, tel. 917223000). Ad aprile la danza si impossesserà delle notti madrilene. Il XII Festival Internacional Madrid en Danza offrirà 15 spettacoli dal ballo classico spagnolo fino alla danza contemporanea. Il flamenco spicca tra le proposte, con la compagnia di Rafaela Carrasco dall’11 al 14 aprile (Centro Cultural la Villa, tel. 914800300) ed Eva La Yerbabuena dal 20 al 22 aprile (Teatro Albeniz, tel. 915 318311). Ma già all’arrivo nell’aeroporto di Barajas, Madrid accoglie con le sue novità: Terminal 4 è un gioiello hi-tech disegnato da Richard Rogers. In città, il paseo de la Castellana è la zona più moderna, accompagnata dagli edifici brillanti come la Torre Picasso o le oblique torri Kio. Da non perdere, alle spalle di plaza de Castilla, la nuova skyline, rinnovata dai quattro grattacieli più alti di Spagna: torre Espacio, Repsol, Mutua e Sacyr, pronti dopo solo due anni di lavori. I due musei principali sfoggiano il loro restyling. Il Prado ha raddoppiato la superficie (Calle Ruiz de Alarcón 23, tel. 91 330 2800) disegnata dall’architetto Rafael Moneo, mentre Jean Nouvel ha ampliato con un progetto futuristico il museo Reina Sofia (calle Santa Isabel 52, tel. 917741000).

Uscire La moda più sorprendente della capitale unisce la lirica all’alta cucina. Un pianoforte accompagna la cena, mentre i camerieri intonano, tra un vino rioja e una zuppa di ajoblanco, le arie più note. Tra i migliori, La Favorita di Covarrubias, 25. (tel 914483810) e il Café de la Ópera (calle arrieta 6, tel. 915426382). Il ristorante simbolo della capitale è Casa Lucio, frequentato dalla famiglia Reale, dove la cucina tipica castiza eccelle per ingredienti (Calle Cava Baja 35, tel 913658217). Il Casino di Madrid propone lusso, tradizione e sperimentazione ispirata dal guru Ferran Adrìa (c/ Alcalá 15, tel. 915321275).

Shopping Per preparare un’avventura c’è una libreria, Altair, dedicata ai viaggi, con più di 60 mila libri (c/ Gaztambide 31, tel. 915435300). Per completare l’equipaggiamento, Trotamundos Depot offre ogni tipo di accessorio (Serrano 81, tel. 917103026). Nei pressi della plaza Mayor, resiste la Librería Mujeres (C/ San Cristóbal 17, tel. 915217043), una delle prime librerie femministe. ‘Il chilometro d’oro’ è la zona Serrano. Le firme si concentrano nelle strade Goya, Velázquez, Príncipe de Vergara e Ortega y Gasset. Lo stilista andaluso Victorio & Lucchino mostra il suo universo mediterraneo in calle Lagasca 75 (tel. 914 318786). La zona più anticonformista è quella gay di Chueca. Shopping alternativo al Mercado Fuencarral (tel. 91 5214152).

PARIGI Vedere A partire dal 14 febbraio al Palais de Tokyo (13, Av. Pdt Wilson), la personale di Loris Greaud, artista nemmeno trentenne francese che reinventa l’opera: un’arena di paint-ball, un distributore di caramelle al gusto dell’illusione e una ‘faglia spaziotemporale’. Il Louvre (99, rue de Rivoli) dal 14 marzo si trasformerà in Babilonia, raccogliendo per la prima volta oggetti che arrivano dal mondo intero sulla leggenda della città. Dal 28 marzo la Fondation Cartier per l’arte contemporanea (261, boulevard Raspail) organizza la prima grande esposizione dell’artista americana Patti Smith. La poetessa cantautrice crea un universo iconografico di film, disegni e foto. A partire dal primo luglio, la Galerie Nationale du Jeu de Paume (1, place de la Concorde) esporrà le foto di moda di Richard Avedon, dagli inizi, alla fine della seconda guerra mondiale, ai ritratti di star. Da tener d’occhio nei prossimi mesi il ‘Laboratoire’ (4, rue du Bouloi, aperto dal venerdì al lunedì dalle 12 alle 20, www.lelaboratoire.org) del biologo di Harvard franco-americano David Edwards. In un suo libro sulla creatività della generazione post-google, Edward descrive l’emergenza di un’arte alla frontiera di ciò che era percepito come scienza. ‘Attention!’, l’expo d’inizio anno, vedrà confrontarsi artisti e scienziati da tutto il mondo.

Uscire Il pomeriggio o la sera, passaggio obbligatorio a La Bellevilloise (21, rue Boyer) luogo parigino di cultura indipendente e multidisciplinare. Più di 2 mila metri dedicati a clubbing e concerti, expo e proiezioni. L’équipe parigina del Fooding, che ogni anno organizza due settimane di festa intorno al cibo, ha premiato per l’arredamento il bistrot Chez Jannette (47, rue fbg Saint-Denis). Un décor ‘vieux Paris’, che fa viaggiare nel tempo i bobo (borghesi bohème) del quartiere. Si spende poco e, da quando è cambiata la gestione, si mangia bene.

Shopping Al numero 66 di quella che i francesi si ostinano a chiamare la più bella Avenue del mondo, l’avenue des Champs Élysées, c’è Le 66, nuovo concept store maschile parigino. Giovani creatori, marche chic ma anche prodotti streetwear e sport.

NEW YORK Vedere Il sindaco Bloomberg, appassionato di Aretha Franklin, sarà in prima fila il 21 o il 22 marzo, quando la regina del Soul terrà due attesissimi concerti a Radio City Music Hall. Per gli appassionati d’arte contemporanea è il museo Whitney il punto di riferimento per il 2008. È qui che dal 6 marzo al 1 giugno si svolgerà la Biennale Whitney, con 81 fra i più celebrati artisti mondiali. Febbraio, con le celebrazioni di San Valentino, è il mese scelto dal New York City Ballet per un programma di balletti classici ispirati da storie d’amore, tragiche o romantiche: ‘Matters of the Heart’ è in cartellone al Lincoln Center dal 14 al 23 febbraio. Per gli amanti della lirica l’appuntamento principe della stagione è al Metropolitan Opera House, dove il 26 marzo va in scena ‘Ernani’, opera verdiana che manca da New York da 25 anni (cast d’eccezione con Ferruccio Furlanetto e Marcello Giordani). L’avvenimento cultural-mondano più chiacchierato sarà ‘Superheros’, mostra al Costume Istitute del Museo Metropolitan che apre il 7 maggio (fino al 1 settembre). Attesi George Clooney e Julia Roberts, che hanno prestato il nome a questa esposizione dedicata al super-eroe nella moda e nella fantasia. Il 2008 sarà l’anno dell’Upper West Side. Quartiere già notissimo per la straordinaria architettura brownstone inizio ‘900 e il Museo di Storia Naturale, ora diventa una destinazione anche per bar e ristoranti.

Uscire Il leggendario ristoratore Daniel Boulud il 31 dicembre apre a Lincoln Center Bar Boulud (1900 Broadway, tel. 212 595 0303), mentre il celebrity chef Tom Valenti lancia West Branch (2170 Broadway) e il re del pesce Ed Brown ha pronto Eighty-one (45 West 81st Street, tel. 212 873 8181).

Shopping A dicembre sono migrati dal Village a questo quartiere i leggendari dolci e le cup cakes di Magnolia Bakery (202 Columbus Avenue), mentre Barney’s Coop (2151 Broadway) porta uptown la moda trendy di downtown e il nuovo Brooks Brothers (1934 Broadway) porta il classico a Lincoln Center.

TOKYO Vedere Yurie Nagashima, alla Galleria Lammfromm, fino al 31 gennaio 2008 (Yamaguchi Bldg. 1F 1-1-21 Uehara Shibuya-Ku, tel. 03 5454 0450, stazione più vicina: Yoyogi Koen, linea Chiyoda Line; Yoyogi Hachiman, Linea Odakyu). Lammfrom è una piccola galleria, con negozio annesso, in una zona residenziale della città vicino Yoyogi Park: rappresenta gli artisti contemporanei più autorevoli, da Yayoi Kusama a Takashi Murakami. Al momento espone i lavori di Yurie Nagashima, giovane fotografa che cerca di catturare la bellezza di piccoli momenti esponendo la sua privacy attraverso una prospettiva distorta ma fedele. La mostra si intitola ‘Una scatola chiamata fiore’). 21_21 Design Sight (Tokyo Midtown, 9-7-6 Akasaka Minato-Ku, tel: 03 3475 2121, stazione più vicina: Roppongi, linea Hibiya); Nogizaka, linea Chiyoda) è allestita nel centro commerciale Tokyo Midtown, diretto da Issey Miyake, e costruito secondo il progetto di Tadao Ando. La mostra indaga le intersezioni tra design e acqua attraverso il lavoro di antropologi, fotografi, light designer e ingegneri.

Uscire Toraya Caf (1F Residence B, Keyakizaka Avenue, 6-12-2 Roppongi Minato-Ku, tel. 03-5786-9811. Stazione più vicina: Roppongi, linea Hibiya o Azabu-Juban, linea Oedo Line) è la pasticceria giapponese per eccellenza, famosa per il suo An, una sorta di marmellata di fagioli. Le torte sono una vera e propria esperienza gastronomica, mentre il matrimonio tra latte di soia e An si trasforma in gelatine con cioccolato bianco e salsa Matcha. Okame (3-25-9 Uehara Shibuya-Ku, tel. 03-3467-4734, stazione più vicina: Higashi-Kitazawa, Linea Odakyu) è perfetto per l’inverno. Da non perdere l’Oden, pietanza molto popolare: un pot-au-feu fatto con uova sode, Chikuwa (salsiccia di pesce), patate e ravanello giapponese, tutto bollito in un brodo chiaro di pesce gustato con salsa di soia e sake dolce.

Shopping Dover Street Market (5-12-3 Minami-Aoyama, tel. 03-5468-8301. Stazione più vicina: Omotesando, linea Ginza, Linea Hanzomon, Linea Chiyoda). Sulla scia del negozio di Londra, Rei Kawakubo di Comme Des Garçons ha aperto il suo emporio multifirme ad Aoyama, il quartiere più affascinante per la moda. Kawakubo ha raggruppato varie firme che esprimono la loro individualità: come Ganryu, la nuova linea di Comme des Garçons, Visvim e World Archive di Michael Kostif. La bellezza caotica degli interni val bene una visita.

Fonte: www.repubblica.it

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