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Jovanotti a Genova per il capodanno

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Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, nella notte di San Silvestro 2008-2009 sarà a Genova per un grande show gratuito costruito e proposto per lanciare il capoluogo ligure come capitale dei diritti e del rispetto per l’ambiente.

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, nella notte di San Silvestro 2008-2009 sarà a Genova per un grande show gratuito costruito e proposto per lanciare il capoluogo ligure come capitale dei diritti e del rispetto per l’ambiente.

A confermare l’indiscrezione è Nando Dalla Chiesa, consulente del sindaco Marta Vincenzi e già organizzatore della seconda Notte bianca di Genova, un evento che ha retto la prova del gradimento dei genovesi nonostante un budget più ristretto rispetto alla notte numero uno (quella del 2007) e nonostante un temporale che scoraggiò i più a tirare fino all’alba. «Jovanotti verrà – assicura Dalla Chiesa – abbiamo raggiunto un accordo con lui di tutto rispetto. Ama la nostra città, la considera una grande piazza ed è felice di venire da noi. Farà di più. Ha promesso uno spettacolo speciale, costruito appositamente per la nostra città e per il significato che con questo evento si vuole proporre».

Cherubini, che a dicembre terrà altri cinque concerti per proporre il suo recente lavoro (Safari), avrebbe dovuto concludere la tournee il 15 dicembre all’Elysée Montmartre di Parigi. Il suo impegno sociale è noto ai più. Negli scorsi giorni ha sottoscritto, assieme ad altri artisti, a enti locali e associazioni, una lettera al presidente del consiglio per convincerlo a tornare indietro sui tagli ai fondi per la cooperazione. Il cantante noto per alcuni grandi successi come “Penso positivo”, “Piove”, “L’ombelico del mondo”, “Serenata Rep”, e la recentissima “Fango”, è però soprattutto impegnato, negli ultimi tempi, nella lotta alle emissioni inquinanti. Insieme a Enel ha dato il via, qualche mese fa, all’iniziativa “tour senza emissioni”: ha deciso di piantare ben 2.262 nuovi alberi in alcune città italiane per contrastare le emissioni di CO2 provocate dai lavori del tour e dalla produzione del disco.

«Il suo impegno per l’ambiente ci è noto, ed è per questo che riteniamo sia una delle scelte migliori che la città potesse fare per confermarsi centro della riflessione sui diritti dell’uomo», inquadra Dalla Chiesa. Che sul teatro dello show non dà certezze, anche perché sarà frutto di accordi ancora da definire col cantante e il suo entourage. L’anno scorso il centro di tutto fu il porto antico, con la società che gestisce l’area dei Magazzini del cotone che contribuì in maniera sostanziosa a mettere assieme al budget necessario a organizzare i festeggiamenti di Capodanno (305 mila euro sui 395 mila spesi). «Il porto antico continua a essere un’ipotesi per ospitare il concerto, ma non siamo ancora pronti per definire anche questo aspetto». Quel che è certo è che a catalizzare tutto sarà l’evento col cantante romano, e che con ogni probabilità non verranno allestite altre proposte in giro per la città. «Credo che sarà più intelligente dilatare la durata del Capodanno e l’apertura all’esibizione di altri artisti nei giorni precedenti il 31 e in quelli successivi. Nessun altro accetterebbe di suonare nella stessa notte in cui c’è Jovanotti».

Fonte: www.ilsole24ore.com

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