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Influenza da esodo estivo

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Influenza da esodo in agguato, per almeno 30 mila italiani in viaggio al rientro delle vacanze. La colpa? Dell’aria condizionata sparata a temperature da freezer nelle negli abitacoli delle auto. Non è una questione di moda o di goffa capacità di regolazione dei climatizzatori, ma una semplice conseguenza dei viaggi lunghi: si comincia con il condizionatore regolato bene, poi con il passare dei chilometri, lentamente, ci si abitua alla bassa temperatura e si tende – per evitare di sudare – ad abbassare sempre più i gradi nell’abitacolo. Una manovra a cui i potenti climatizzatori moderni rispondono con una prontezza impressionante. E, sotto certi aspetti, devastante.
 

Influenza da esodo in agguato, per almeno 30 mila italiani in viaggio al rientro delle vacanze. La colpa? Dell’aria condizionata sparata a temperature da freezer nelle negli abitacoli delle auto. Non è una questione di moda o di goffa capacità di regolazione dei climatizzatori, ma una semplice conseguenza dei viaggi lunghi: si comincia con il condizionatore regolato bene, poi con il passare dei chilometri, lentamente, ci si abitua alla bassa temperatura e si tende – per evitare di sudare – ad abbassare sempre più i gradi nell’abitacolo. Una manovra a cui i potenti climatizzatori moderni rispondono con una prontezza impressionante. E, sotto certi aspetti, devastante.
 
A mettere in guardia i viaggiatori contro "sindromi simil-influenzali respiratorie o intestinali", non gravi ma certamente capaci di rovinare i primi giorni di ferie, è il virologo dell’università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco.
 
"Continua in questa stagione estiva – spiega l’esperto – la presenza di code di sindromi parainfluenzali scatenate dagli sbalzi di temperatura". A spianare la strada a "rinovirus, coronavirus ed enterovirus, questi i microbi più diffusi", non sono soltanto i capricci del meteo che nei giorni scorsi hanno portato forti piogge lungo la Penisola, mettendo a letto "circa 25 mila italiani solo la scorsa settimana". La responsabilità è anche dell’escursione termica che, a causa dell’aria condizionata, si registra fra l’esterno e l’interno dell’auto perché pochi, anzi nessuno, prima di scendere dall’auto cercano di far salire lentamente la temperatura nell’abitacolo. I risultati? Tutti a letto con l’influenza da rientro…

Fonte: www.repubblica.it

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