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Il segreto dell’Irlanda: le contee di Mayo e Sligo

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Nonostante le loro meraviglie naturali e il fascino languido, le contee di Mayo e Sligo restano un segreto ben custodito e offrono tutta la bellezza selvaggia e romantica dell’Irlanda senza le folle di turisti. La Contea di Mayo è la più aspra delle due, con cime impervie, scogliere a picco sul mare, brughiere ammantate di edera e splendide isole al largo della costa, dove la vita quotidiana è condizionata dagli elementi. La Contea di Sligo è più bucolica e i suoi campi rigogliosi, i laghi pieni di pesci e le montagne dalla cima piatta hanno ispirato a William Butler Yeats alcuni versi tra i più appassionati della letteratura irlandese.

La Contea di Mayo è una delle più aspre d’Irlanda ©marek koszorek/Lonely Planet

Entrambe le contee vantano magnifiche spiagge dorate e onde leggendarie che richiamano surfisti esperti da ogni parte del mondo. Visitandole scoprirete anche siti preistorici incredibilmente numerosi, eleganti cittadine georgiane, manieri abbandonati, incantevoli villaggi di pescatori e una calorosa ospitalità d’altri tempi.

1 Il faraglione di Dun Briste

Questo straordinario faraglione, lambito da onde impetuose e spumeggianti, è la principale attrattiva della contea. Secondo la leggenda, san Patrizio vi condusse tutte le vipere d’Irlanda, liberando la terraferma dai rettili. Cercate di venirci in una giornata di bel tempo per ammirare il panorama in tutta la sua magnificenza. Si può quasi arrivare in riva al mare in automobile, ma gli ultimi 400 metri circa si percorrono soltanto a piedi.

Il faraglione fu strappato alla terraferma nel 1393 da una violenta tempesta che trascinò via anche alcune persone (poi salvate), ma sullo scoglio sono rimasti alcuni ruderi di edifici. A Downpatrick Head è stata costruita una piattaforma nei pressi di un enorme sfiatatoio, e numerosi tabelloni illustrano la storia e il folklore della zona. Durante le tempeste, l’acqua marina esce fragorosamente dallo sfiatatoio.

La vista da Crough Patrick ©ingmar wesemann/Getty Images

2 Sulle orme di san Patrizio a Croagh Patrick

San Patrizio non avrebbe potuto scegliere un posto migliore per un pellegrinaggio di questa montagna conica (chiamata anche ‘The Reek’). Nelle giornate di bel tempo la faticosa salita di due ore fino alla vetta vi ricompenserà con una magnifica vista della Clew Bay e dei suoi isolotti di sabbia.

Proprio sul Croagh Patrick il patrono d’Irlanda digiunò per 40 giorni e 40 notti, e l’ascesa alla vetta di questa montagna sacra alta 772 metri è un atto di penitenza per migliaia di pellegrini che giungono qui l’ultima domenica di luglio (detta Reek Sunday). I più devoti percorrono l’itinerario originale di 40 chilometri, Tóchar Phádraig (Patrick’s Causeway), partendo dalla Ballintubber Abbey e salendo a piedi nudi.

Il sentiero principale sale alla vetta dal parcheggio di Murrisk; è ripido e roccioso in alcuni tratti, però si possono noleggiare i bastoncini presso il piccolo caffè. In media si impiegano da tre a quattro ore per effettuare l’escursione, sempre affollata nei weekend di bel tempo. Sulla vetta si trovano una candida chiesa originaria del 1905 e la fonte dell’oratorio del IX secolo, oltre a un magnifico panorama.

3 La spiaggia di Lackan Strand

La spiaggia di Lackan Bay è una straordinaria distesa di sabbia dorata, particolarmente bella al tramonto, quando regala uno dei panorami più memorabili di tutta l’Irlanda. Vi si può praticare il surf e ci sono ampi spazi in cui perdersi. Seguite la R314 per circa 4,5 chilometri a nord-ovest di Killala, dopodiché svoltate all’altezza del bivio per Kilcummin.

Carrowkeel Megalithic Cemetery, nella Contea di Sligo ©HelenL100/Getty Images

4 I siti preistorici del Carrowkeel Megalithic Cemetery

Carrowmore è uno dei luoghi di sepoltura dell’Età della Pietra più vasti in Europa e sta finalmente conquistando la fama che merita come principale attrattiva della Contea di Sligo. Una sessantina di monumenti, tra cui cerchi di pietre, tombe a galleria e dolmen punteggiano le dolci colline di questo luogo affascinante, che si calcola essere più antico di 700 anni rispetto al sito di Newgrange, nella Contea di Meath.

Sebbene nel corso dei secoli molte pietre siano state distrutte, gli scavi tuttora in corso continuano a portare alla luce altre tombe, anche nei terreni privati adiacenti.

Le scoperte relative al significato di Carrowmore sono straordinarie, soprattutto riguardo alle relazioni di questo luogo con le colline e le montagne dei dintorni. Tra i siti finora numerati si è scoperto che il n. 51 viene colpito direttamente dai raggi solari all’alba del 31 ottobre, giorno che oggi conosciamo come Halloween. Molti ritengono di percepire nella zona un’energia molto forte e probabilmente incontrerete delle persone giunte fin qui in una sorta di pellegrinaggio spirituale.

I dolmen dall’equilibrio apparentemente precario erano in origine coperti di terra e pietre, per cui occorre un certo sforzo per immaginare l’antico aspetto di questa necropoli che ha una larghezza di 2,5 chilometri.

Un megalite celtico a Carrowmore ©dies-irae/Shutterstock

5 La desolata Doolough Valley

La R335 che collega Leenane nella Contea di Galway a Westport è una delle strade più panoramiche d’Irlanda. Quasi del tutto priva di case, campi coltivati e muretti in pietra, la desolata Doolough Valley è un luogo sublime da raggiungere: i ripidi versanti delle montagne circostanti scivolano nelle acque grigio acciaio del Doo Lough, mentre le pecore pascolano placide sulle colline, fermandosi di tanto in tanto proprio in mezzo alla strada.

Questa zona ha una storia drammatica: fu infatti teatro della Doolough Tragedy, la Grande Carestia del 1849.

Scegliete una bella giornata per percorrere questo itinerario, dato che la pioggia riduce notevolmente il fascino del panorama, e se ne avete il tempo, percorrete le strade secondarie a nord e a ovest della valle, raggiungendo spiagge magnifiche e spesso deserte.

6 La Great Western Greenway

La Great Western Greenway, che segue il tragitto della vecchia linea ferroviaria Westport–Achill (in servizio dal 1894 al 1937) è una delle principali attrattive di questa zona della Contea di Mayo. L’itinerario di 42 chilometri attraversa splendidi paesaggi rurali e costieri, ed è suddiviso in tre settori principali, nessuno dei quali particolarmente impegnativo:

• Da Westport a Newport Questo tratto di 11 chilometri nella bella e rigogliosa campagna inizia nei pressi della N59, 500 m a nord del centro di Westport, e termina all’altezza della N59, 2 km prima di Newport. Si tratta della parte più facile dell’itinerario.

• Da Newport a Mulranny Questo tratto di 18 km è il più popolare e tocca vari siti turistici lungo la Clew Bay. Inizia nei pressi della N59, immediatamente a nord di Newport, e termina a Mulranny.

• Da Mulranny ad Achill Questo tratto di 13 km parte da Mulranny e termina circa 1,2 km prima di Achill Island (molte cartine turistiche lo fanno invece arrivare fino all’isola); di qui procede lungo le strade, con ampi panorami sull’oceano.

7 Le grotte di Caves of Keash

Circa 6 chilometri fuori Ballymote, queste splendide grotte calcaree situate lungo il versante della collina di Keshcorran sono divertenti da esplorare. Si può parcheggiare nei campi ai piedi dell’altura e poi salire a piedi fino alla grotte, che non sono molto lontane; alcune sono piuttosto profonde e godono di un magnifico panorama sulla campagna circostante, soggetto ideale per qualche scatto. Le grotte sono 16 in totale; fate attenzione durante la discesa, piuttosto ripida (e scivolosa in caso di pioggia).

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