Raggiungere l’apice sugli Alti Tatra in Slovacchia
Il più spettacolare parco nazionale della Slovacchia, quello degli Alti Tatra, nel 2019 compie 70 anni, ed è tempo che vi dirigiate verso questo luogo d’avventura unico. Le cime innevate e la pace di questo paradiso rendono queste montagne imperdibili; potrete scegliere di spiare gli animali selvatici più sorprendenti del continente oppure soddisfare la vostra sete di adrenalina sui versanti innevati e aspri.
Le bellezze della Slovacchia sono principalmente naturali e pochi potrebbero contestare il primato detenuto dagli Alti Tatra. Non solo si tratta dei monti più alti della nazione, ma anche dell’intera catena dei Carpazi (lunga 1500 km) e di tutta l'Europa orientale.
Detto questo, si tratta della catena montuosa meno estesa di questa altitudine nel mondo, solo 55 km, ma riesce a combinare ambienti naturali e un eclettico mix di attività all’aria aperta: escursioni di rifugio in rifugio, skijoring (sci di fondo trainati da cavalli o altri animali), slitte trainate da husky e rafting nelle gole sottostanti. Mentre nei tratti intermedi di foresta potrete prendere parte a un tour per osservare in sicurezza gli orsi bruni (brown bear-watching).
Diversità montana
Una delle caratteristiche che rendono questo parco così interessante è l’abbondanza di vette che raggiungono i 2500 metri, venticinque in tutto. Gli Alti Tatra sono uno dei rari luoghi in Europa, al di fuori delle Alpi, che mantengono le caratteristiche alpine e la gamma topografica che accoglie i potenziali visitatori è dinamica e si distribuisce in cinque scenari diversi.
Si possono distinguere rigogliose colline a 700-800 metri di altezza, foreste scure di faggi dei Carpazi o abeti che raggiungono i 1500 metri, distese verde pallido di kosodreviny o di pino nano a cavallo dei 1500-1700 metri, praterie d'alta quota conosciute come luky che possono raggiungere i 2000 metri, mentre dai 2000 metri fino alla cima si trova una fascia, ricca di laghetti di montagna, chiamata tatry, un terreno brullo e roccioso dal quale si pensa che derivi la parola “tatra”.
Grazie alla prossimità di queste diverse zone, ogni panorama può comprendere il grigio, il bianco e il nero della tatry, il profondo blu dei laghi alpini, le attraenti sfumature del luky, del kosodreviny e della foresta sottostante. Una singola camminata può catapultarvi attraverso tutti e cinque gli ecosistemi in poche ore.
La diversità del paesaggio da una parte spinge gli essere umani ad esplorare queste zone, dall’altra attira numerosi animali selvatici, incluse tre delle cinque specie principali europee: l’orso bruno, il lupo e la lince euroasiatica, che potrebbero fare capolino nella vostra giornata d’avventura.
La salvaguardia a lungo termine ha preservato in modo impeccabile l’ambiente, infatti le autorità, sia dal versante slovacco che polacco della montagna, hanno collaborato fin dai primi anni Cinquanta per formare qui la prima regione protetta transnazionale.
Escursionismo e arrampicata
Nulla può mostrarvi le bellezze degli Alti Tatra come un’escursione. Ci sono percorsi di ogni tipo: rossi (difficoltosi o lunghi), blu (intermedi) o verdi e gialli (collegamenti) che serpeggiano lungo i versanti. Inoltre è possibile organizzare trekking di più giorni grazie alla presenza di rifugi ad intervalli di circa una giornata di cammino. In questi viene servito cibo tradizionale e la sistemazione può essere sorprendentemente sofisticata considerato che questi rifugi si trovano in mezzo alla natura. Dormire tra le montagne, invece che dover ritornare alla base a valle per la notte, è una prospettiva molto invitante. Per gli appassionati la vera esperienza è la Tatraská Magistrala, un percorso lungo 45 km che richiede tre giorni interi di cammino lungo l’intera catena montuosa al di sotto delle più alte cime tra i 1200 e i 2000 m.
Coloro che non hanno né il tempo né l’inclinazione per completare l’intero cammino possono provare invece una delle sue parti più spettacolari: Štrbské pleso, un lago di 20 ettari molto spesso segnalato nella lista dei luoghi più belli nel mondo, offre un percorso di tre ore di andata e ritorno che emerge dal bosco per poi passeggiare intorno al lago Popradské pleso, che è ancora più sorprendente. Qui un rifugio vi potrà offrire un piacevole e meritato ristoro, mentre lo sperone naturale si arrampica sul Sedlo pod ostrvou che incombe dall’alto. Tornate indietro passando dal toccante simbolický cintorin, un memoriale dedicato a coloro che hanno perso la vita tra queste montagne.
Alcuni dei sentieri più lunghi comprendono anche passaggi di arrampicata impegnativa, e se volete alzare la posta e tentare una seria scalata, ci sono delle pendenze interessanti da affrontare. Per le salite più difficili è obbligatorio essere accompagnati da una guida oppure registrarsi prima con la Slovak Mountaineering Association.
Animali magici
Potreste essere abbastanza fortunati da avere un incontro casuale con uno degli ultimi grandi carnivori europei che vagano selvaggi in queste zone, ma è più sicuro (e la possibilità di vederli è ancora più alta) optare per un’avventura guidata.
Adventoura organizza tra giugno e ottobre escursioni apposite per osservare gli orsi bruni, ma anche altre attività come tour in slitta da dicembre a marzo, nei quali potrete coccolare la vostra muta di husky e skijoring, dove sarete trainati sugli sci da un cavallo.
Altre creature interessanti da osservare nella zona sono il camoscio dei Tatra, con le distintive corna ricurve, la marmotta alpina e adorabili scoiattoli di montagna che riempiono l’aria con l’eco dei loro versi.
Nelle profondità della terra
Se vi doveste stancare delle vertiginose e innevate cime, la regione offre anche un’interessante dimensione a un livello inferiore. La grotta di Belianska, a poca distanza da Tatranská Kotlina, offre emozioni sotterranee grazie alle sue pareti ricche di stalattiti. Approfittate del tour di 1,5 km per esplorare la sua conformazione e i suoi laghi nascosti.
Dal confine orientale degli Alti Tatra basta un viaggio di 30 km per essere nel cuore di un altro parco nazionale, questa volta quello di Pieniny. In questo splendido luogo potrete provare una delle attività più particolari della regione: dal villaggio di Červený Kláštore potrete discendere il fiume a bordo di zattere in legno dal fondo piatto, spinte da pertiche e accompagnati da guide in costumi tradizionali.
Idiosincrasia culturale
Franz Kafka forse in passato potrebbe aver soggiornato qui, ma oggi gli abitanti più interessanti degli Alti Tatra sono i Gorali. Questa popolazione è rimasta fortemente ancorata alle sue tradizioni pastorali e alle sue comunità, come quelle a Ždiar, che sono famose per i loro cottage in legno decorati, la loro cultura musicale e i loro vestiti preziosamente ricamati.
Come raggiungere gli Alti Tatra
L'accessibilità degli Alti Tatra è uno dei suoi punti forti. Poprad, la città alla base delle montagne, ha voli internazionali con Londra ed è connessa via treno con Bratislava, che si trova a 330 km sudovest. Da Poprad, una combinazione di ferrovie montane, funicolari e cabinovie possono portare comodamente i viaggiatori verso i rilievi in 30-90 minuti, a seconda dell’altitudine che si vuole raggiungere.