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Surf e non solo a Puerto Escondido

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Gli amanti della tavola lo sanno: è tempo di partire per Playa Zicatela, dove si infrange la mexican pipeline, la spettacolare onda oceanica alta sei metri. Tra ristorantini trasformati in discoteca, massaggi all’eucalipto, oasi naturali e tortillas saporite, le spiagge dove ammirare i campioni (e le campionesse) delle acrobazie marine.

Gli amanti della tavola lo sanno: è tempo di partire per Playa Zicatela, dove si infrange la mexican pipeline, la spettacolare onda oceanica alta sei metri. Tra ristorantini trasformati in discoteca, massaggi all’eucalipto, oasi naturali e tortillas saporite, le spiagge dove ammirare i campioni (e le campionesse) delle acrobazie marine.

Il sole non è ancora spuntato e l’aria è fresca, ma sulla spiaggia di Zicatela, a Puerto Escondido, nello Stato messicano di Oaxaca, c’è già una grande animazione. Anche se molti giovani sono gli stessi che la notte prima ballavano a piedi nudi nei ristorantini trasformati in discoteche, la loro presenza non si deve a un tardivo after hours. I muscoli e l’abbronzatura li tradiscono ancor prima di vedere la tavola: sono surfers in cerca delle onde migliori, quelle dell’alba. Vengono da tutto il mondo perchè sanno che la primavera è stagione migliore per affrontare la mexican pipeline, un’onda tubolare che supera i sei metri d’altezza e s’infrange lungo i tre chilometri della celebre spiaggia di Zicatela, sede di molti prestigiosi campionati.

Nei diversi ranking delle migliori onde del mondo Puerto Escondido figura sempre tra le prime cinque località, non solo per la perfezione della combinazione terra, mare e vento, ma anche per il fascino del pericolo. Ogni surfista che si rispetti ha una storia di terrore vincolata al mexican pipeline, e le tavole spaccate nei cassonetti avvertono del pericolo. Anche fare il bagno (impossibile nuotare) richiede una dose di attenzione supplementare. Non a caso, praticamente tutti gli hotel hanno la piscina, spesso con jacuzzi incorporata.

RELAX PER SURFISTI INDOMITI
I muscoli indolenziti possono essere una buona scusa per concedersi un massaggio rilassante con sauna all’eucalipto secondo la tradizione maya nella Spa Temazcalli (calle Temazcalli, tel. 0052-9545821023, trattamenti da 32 euro). Per fare un bagno più tranquillo o avvicinarsi al surf ci sono anche spiagge meno pericolose, come la Playa Carrizalillo o la playa Marinero, proprio di fronte al centro di Puerto Escondido, ormai preso d’assalto dai ristoranti e dai negozi di souvenir. Sono passati vent’anni da quando Pino Cacucci scriveva il libro che Gabriele Salvatores avrebbe trasformato nel celebre film, e il progresso purtroppo ha imbruttito il nucleo del villaggio. Fortunatamente lo spirito cosmopolita e intellettuale, e l’ambiente accogliente e divertente che l’animavano, si sono trasferiti alla spiaggia di Zicatela e all’avenida del Morro, che la percorre in tutta la sua lunghezza.

A TAVOLA TRA MARISCO E CAMARONES
Tra i numerosi hotel e i ristoranti spicca il Beach Hotel Ines, uno dei centri nevralgici della movida surfera, anche se intorno alla sua piscina e ai suoi tavoli si trova di tutto: dagli italiani eleganti alle famiglie messicane con grappoli di bambini. Ines, la proprietaria tedesca, dirige con l’efficienza delle sue origini un complesso di edifici di dimensioni e fogge diverse, con altrettanta varietà d’opzioni, di modo che ognuno può scegliere la sistemazione che preferisce. Più eleganti e raccolti, i Bungalows Santa Cruz offrono comode e accoglienti suite, complete di balcone per godere gli spettacolari tramonti del Pacifico. Per quanto riguarda la cucina c’è l’imbarazzo della scelta: non solo gastronomia messicana, marisco (frutti di mare) e pesce freschissimo, ma anche ristoranti italiani, tex-mex, indiani, greci e vegetariani. Eccellente il rapporto qualità, prezzo, simpatia da Los Tios, con i tavoli sotto le palme della spiaggia, dove si mangiano i camarones (gamberi) con le tortillas cotte sul comal (le tipiche focacce di mais alla brace). Per colazioni e merende, l’ideale è El Cafecito con un’ampia scelta di torte di tutti i cereali possibili. Imprescindibile completare la vacanza con una visita a Bacocho dove, durante la stagione delle piogge, vanno a deporre le uova le tartarughe marine, e un’escursione alla Laguna di Manialtepec, per immergersi nella natura e nuotare senza paura.

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