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Estate alla Reggia di Venaria Reale

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L’estate spalanca portoni regali: dal 20 giugno al 14 agosto, dal giovedì alla domenica, la Reggia di Venaria prolunga gli orari d’apertura fino a tarda sera e invita a godersi atmosfere barocche e meravigliosi giardini animati da musica, danze, arte e teatro.

Il giovedì è la serata godereccia: cocktail nel Gran Parterre e cene sotto le stelle sulla Terrazza della Galleria Grande, con colonna sonora funk, soul e dance, a cura dei Dj di Radio Montecarlo. In più, c’è la possibilità di visitare la Reggia in notturna e tutte le mostreaperte al suo interno, pagando un unico biglietto.

L’estate spalanca portoni regali: dal 20 giugno al 14 agosto, dal giovedì alla domenica, la Reggia di Venaria prolunga gli orari d’apertura fino a tarda sera e invita a godersi atmosfere barocche e meravigliosi giardini animati da musica, danze, arte e teatro.

Il giovedì è la serata godereccia: cocktail nel Gran Parterre e cene sotto le stelle sulla Terrazza della Galleria Grande, con colonna sonora funk, soul e dance, a cura dei Dj di Radio Montecarlo. In più, c’è la possibilità di visitare la Reggia in notturna e tutte le mostreaperte al suo interno, pagando un unico biglietto.

Tra le rassegne, dura solo fino al 7 luglio Lorenzo Lotto nelle Marche: 20 opere di uno dei più grandi e originali interpreti del Rinascimento, fra cui l’affresco San Vincenzo Ferrer in gloria, appena restaurato, trasportato su tela dalla chiesa di San Domenico di Recanati. Resta invece aperta fino a settembre la retrospettiva dedicata al pittore del Seicento Mattia Preti, per i 400 anni dalla nascita. Ideato da Vittorio Sgarbi, il percorso parte in grande con un capolavoro di Caravaggio, il Riposo durante la fuga in Egitto, per mostrare subito fonti, influenze ed esiti originali della ricerca di Preti. Da non perdere, poi, la mostra di Roberto Capucci con 50 abiti – autentiche sculture da indossare – creati dallo stilista per regine, dame e star del cinema: dalle principesse Borghese, Odescalchi e Colonna a Marilyn Monroe (fino all’8/9).

Il venerdì, protagonisti nella storica residenza sabauda alle porte di Torino, le voci del momento della musica italiana: da Nina Zilli, sul palco con il jazzista Fabrizio Bosso per un omaggio a Amy Winehouse (21/6), a Malika Ayane e il suo Ricreazione tour 2013 (28/6). Il 5 luglio tocca ai Baustelle, con il loro ultimo album Fantasma; il 12 a Max Gazzè; il 19 a Giovanni Allevi, campione di sold out con il Sunrise Tour. Dalla classica alla musica alternativa, il 26 arrivano alla Reggia i Marta sui Tubi con il nuovo Cinque, la luna e le spine; infine, a chiudere oltre un mese di concerti nella Corte d’onore, la nuova promessa del pop italiano, Chiara (2/8).

Sabato sera si cambia sound: i giovani musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino alle prese con i più grandi maestri, da Bach a Beethoven, da Schubert a Brahms, da Gershwin a Morricone. Mentre la domenica è la volta del teatro: un programma vario e originale, in cui spiccano i nomi di protagonisti della scena internazionale più innovativa. Come l’olandese Boukje Schweigman, in scena con la performance Bolla, o il ballerino Colin Dunne che ha aperto le danze tradizionali irlandesi a un dialogo con la ricerca contemporanea, e balla con radiomicrofoni ai piedi (7/7).

Glocary, il progetto di Simona d a Pozzo
Tutti gli eventi sono anche un’occasione per esplorare, seguendo nuovi itinerari, i giardini della Reggia, ora che i lavori di recupero sono finiti. E che il verde si è esteso ed arricchito di opere d’arte contemporanea, oltre che di pavoni, pavoncelle e cigni bianchi. Nel corso dell’estate, 24 artisti, tra giovani e nomi di fama, daranno vita a una vera "giungla d’arte", con sculture e installazioni create ad hoc per le stanze di verzura del Gran Parterre. E ancora arte nel verde con le Domeniche da Re: spettacoli, giochi, azioni e performance come quella di Simona da Pozzo, che il 23 giugno anima i giardini con la seconda tappa di Glocary – Con parole tue.

Donare un pezzetto di sé con una parola: da qui parte l’artista che intende esplorare il lato intimo ed emozionale del linguaggio nel corso di una passeggiata attraverso la Reggia con una lavagna in mano. Passo dopo passo, Simona Da Pozzo invita i visitatori a rielaborare o inventare nuove parole, a partire da ricordi, emozioni, esperienze personali. Non solo: alla performance si può partecipare anche con schizzi e disegni sulla lavagna, che contribuiranno, insieme alle parole e ai modi di dire, alla realizzazione del dizionario e libro d’artista Glossario Glocal. Con parole tue (info: www.glocary.net).

Info: www.lavenaria.it

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