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Costa Azzurra – Chef in spiaggia

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Gli chef stellati cucinano in riva al mare: un nuovo trend, da Montecarlo ad Antibes. Perfetto per i long weekend di fine estate. Ultimi bagni e degustazioni low cost. Con mousse di granchio e hamburger di branzino.

C’è chi arriva dalle cucine del Plaza Athénée di Parigi, chi da un Relais & Châteaux, chi dai fornelli dell’Hassler di Roma. Sono chef stellati, che le performance gastronomiche hanno scelto di farle in riva al mare. Sulle spiagge più branché della Costa Azzurra: eleganti, spesso con cucina a vista, dove si pranza con piatti gustosi ma leggeri, anche la sera e a lume di candela.

Gli chef stellati cucinano in riva al mare: un nuovo trend, da Montecarlo ad Antibes. Perfetto per i long weekend di fine estate. Ultimi bagni e degustazioni low cost. Con mousse di granchio e hamburger di branzino.

C’è chi arriva dalle cucine del Plaza Athénée di Parigi, chi da un Relais & Châteaux, chi dai fornelli dell’Hassler di Roma. Sono chef stellati, che le performance gastronomiche hanno scelto di farle in riva al mare. Sulle spiagge più branché della Costa Azzurra: eleganti, spesso con cucina a vista, dove si pranza con piatti gustosi ma leggeri, anche la sera e a lume di candela.

Insalate di zucchine crude con pesche bianche, basilico e gamberi di Sanremo; carpaccio di branzino con finocchio e arancia; hamburger di orata selvaggia. Menu gourmand con prodotti stagionali a chilometro zero. E quasi low cost, visto che il prezzo medio per un piatto e dessert si aggira sui 35-40 euro. È la nuova tendenza della Costa Azzurra, dove le spiagge con chef stanno vivendo il loro momento d’oro. Ecco gli indirizzi per gli ultimi long weekend dell’estate.

MONTE CARLO – Napoletano verace, Lucio Marandino è lo chef de La Rose des Vents, il ristorante sull’omonima spiaggia. Considerata tra le più eleganti del Principato, è una mezzaluna di sabbia fine con un bel gazebo dove pranzare. Meta anche di vip di passaggio, da Monica Bellucci a Hugh Grant, ormai un habitué, conquistato soprattutto dal risotto con granchio, cipollotti freschi e tartufo estivo (21 €). Un piatto unico molto gustoso, che rispecchia la filosofia della cucina di Marandino: mediterranea, ma con qualche guizzo di creatività. Il menu spazia dall’insalata di polpo con fagiolini verdi e patate alle spirali di calamari grigliati al profumo di rosmarino con fagioli di Pigna, olive taggiasche e pomodorini canditi. E da due anni, niente più tonno, bandito da tutti i menu monegaschi per ordine del principe Alberto, altro ospite illustre e accanito ambientalista; successo incontrastato, invece, per il branzino pescato all’amo. La spiaggia è convenzionata per i clienti dell’hotel Fairmont che, dopo un attento restyling, sembra una grande nave protesa sul mare: pavimenti di tek e arredi sui toni dell’azzurro. Tra i plus, la terrazza ai bordi della infinity pool, dove spesso si rilassa il regista George Lukas. E il Settimo Cielo, altra terrazza, al settimo piano, dove si trova il ristorante Horizont con il suo menu bio. È una delle novità del Fairmont, che punta su benessere ed ecologia. Riaperto di recente anche il Monte Carlo Beach, hotel di design con 40 camere e piscina d’acqua salata con passerella per tuffarsi in mare. Da sempre simbolo del lusso, Monte Carlo non sembra risentire della crisi. Tra le novità della stagione l’apertura del Buddha Bar, che è già diventato un must. Novità anche alle Thermes Marins (2, avenue de Monte Carlo, tel. 00377.98.06.69.00), dove dalla primavera si punta su schemi di riequilibrio bioenergetico. Programmi da due a sei giorni che prevedono tre trattamenti personalizzati al giorno, un consulto medico e uno dietetico (da 290 €).

NIZZA – Si chiama Kazuomi Ota, il sushiman dagli occhi a mandorla dell’HI Beach, la spiaggia più cool di Nizza, con corso di yoga mattutino e gazebo per massaggi. Ogni giorno prepara davanti ai clienti piatti di sashimi con gamberi che assumono sembianze di cigni, maki e sushi. I prezzi? Da 10 a 34 euro, secondo la quantità. Da provare il branzino al forno con melanzane e tartare di pomodoro e il green sushi. Anche per questa stagione l’HI Beach si è accaparrata l’argentino Mauro Colagreco, miglior chef 2009 per la Francia, secondo la guida Gault & Millau. In spiaggia lui fa il supervisore tre volte alla settimana (è fisso al ristorante Mirazur di Mentone); il suo alter ego francese, Julien Laignel, prepara carpaccio di branzino con insalata di zucchine, o con pesche, basilico e gamberi. Non solo mare a Nizza. I più sportivi iniziano la giornata sulla promenade des Anglais facendo jogging o sfrecciando in roller e in bici. Affacciato sulla promenade, Le Méridien ha ristrutturato la terrazza panoramica con piscina (16-21 € per chi non è ospite) e ristorante, da cui si gode una vista a 360 gradi. Consigliata anche per un aperitivo a base di focaccine con crema di olive, aspettando il tramonto sul golfo. Per la sera, da non perdere La Cave de l’Origine, bistrot-bottega dove degustare il top di salumi, vini e formaggi delle varie regioni francesi. Piatti creativi invece a Le Diamant Noir, locale minimal in stile contemporaneo aperto dietro al porto con cucina sospesa fra tradizione e creatività, a base di tartufo nero. Si deve provare l’hamburger de luxe col foie gras e il pregiato tubero. Non è lontano il Vieux Nice, un dedalo di viuzze a cui si accede anche dalla piazza del Marché aux Fleurs. Si fanno acquisti tra le bancarelle di fiori, frutta e verdura bio e formaggi, tranne che al lunedì, quando ci sono gli antiquari. Più economico e traboccante di aromi il grande mercato Malaussena.

ANTIBES – Chef stellato anche sulla spiaggia Keller, a La Garoupe, a un paio di chilometri da Antibes, da sempre un punto di riferimento gourmand della riviera. Sotto i tendoni gialli, in spiaggia, o sulla terrazza del ristorante Le César lo chef Olivier Condat, originario della Charente, prepara piatti raffinati. Soprattutto di pesce. Ed ecco che in tavola compaiono il classico branzino in crosta di sale, il San Pietro ai legumi e carciofi viola della Provenza, o lo spiedino di gamberi alla citronella. Piatti serviti tra un bagno e una siesta sui lettini a righe gialle e bianche, collocati sulla spiaggia di sabbia finissima che arriva fino al moletto. Il centro di Antibes si raggiunge anche a piedi, camminando lungo le mura affacciate sul mare, con tappa culturale al Castello Grimaldi, che ospita il Museo Picasso (tel. 0033.3.92.80.54.20). Al mattino si può fare un giro al mercato coperto delle Halles, in cerca dei migliori prodotti regionali: dalle olive alle conserve, ai pâté di campagna.

CANNES – Sulle candide spiagge della Croisette si concentra il maggior numero di chef blasonati. Come Antoine Regnault, che ha lasciato il Plaza Athénée di Parigi per venire al Vega Luna, spiaggia familiare, ma frequentata anche dal jetset. Il punto di forza è la cucina, come la mizzunà: insalata di gamberi black tiger marinati all’olio di sesamo e adagiati su julienne di carote, germogli di soia, gamberetti, noccioline e salsa asiatica. Una delle sue specialità (21 €), insieme ai tournedos di tonno alla Rossini, con foie gras e composta di mele con olio tartufato; e alla tartare all’italiana con pesto, pomodorini canditi e scaglie di Parmigiano. È di design la spiaggia 3.14: ombrelloni bianchi a pagoda, divanettii e sedie turchesi. E musica di sottofondo. Ed ecco che in menu compaiono filetti di sardine ripiene di tapenade di olive, con curcuma e coriandolo e una delicata mousse di granchio e sedano con mela verde (16 €). Tra i dessert più originali, il cappuccino di fragole con amaretti e confettini. Ma il top, è la spiaggia dell’hotel Carlton. Una tra le più raffinate di Cannes, dove star come Brad Pitt e Quentin Tarantino si rilassano sotto gli ombrelloni bianchi. È tra le più care (da 30 €), ma i servizi che offre fanno la differenza. A cominciare dal valletto a cui si consegna l’auto da parcheggiare. Il menu studiato da Laurent Bunel propone gamberi su caviale di melanzane, astice farcito con verdure di stagione, branzino al finocchio e linguine all’astice (34 €). Ma è il ricco buffet ad attirare tutti: ostriche, gamberi, astici, carpacci di pesce e carne, insalatone varie. Una vera carrellata di prelibatezze. Per chi non vuole tralasciare nessun indirizzo cult, il 1835 White Palm Hotel fa per voi. Come anche lo Sparkling Restaurant, locale su due piani con terrazza nel verde e music bar, che deve il suo successo, oltre ad aperitivi e cene, al brunch (20-25 €). Servito sabato e domenica da mezzogiorno alle 18. Perfetto per i nottambuli della Costa.

Fonte: www.corriere.it

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