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Avvisi per turisti – Australia

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Forti inondazioni hanno colpito gran parte dello Stato del Queensland (tre quarti del suo territorio sono stati dichiarati “area disastrata”),  causando numerose vittime e l’evacuazione di parte della popolazione.
Si consiglia ai connazionali di evitare, per il momento, di recarsi – se non necessario – nelle zone interessate dalle alluvioni, compresa Brisbane e le zone di Toowoomba e di Rockhampton.

Forti inondazioni hanno colpito gran parte dello Stato del Queensland (tre quarti del suo territorio sono stati dichiarati “area disastrata”),  causando numerose vittime e l’evacuazione di parte della popolazione.
Si consiglia ai connazionali di evitare, per il momento, di recarsi – se non necessario – nelle zone interessate dalle alluvioni, compresa Brisbane e le zone di Toowoomba e di Rockhampton.

A coloro già presenti nello stato del Queensland si raccomanda di tenersi informati sulla situazione meteorologica attraverso i mass media locali, e di attenersi alle indicazioni diramate delle Autorità locali  attraverso il sito http://www.emergency.qld.gov.au/emq/css/flood.asp .

La Protezione Civile Australiana, preposta all’assistenza delle persone in difficoltà che a vario titolo si trovassero nelle aree alluvionate, ha istituito una linea telefonica per informazioni ai residenti delle zone colpite (+61 1300993191) e, per informazioni aggiornate sulla situazione, il sito www.emergency.qld.gov.au/ses/ . Altri numeri di emergenza istituiti: Disaster Recovery Hotline: 1800 173 349; 1800 173 34; State Emergency Service: 132 500. 

L’accesso via terra al centro della città di Brisbane, è stato chiuso da mercoledì 12 gennaio 2011 fino a data da definirsi; in diverse zone la rete elettrica e la viabilità presentano interruzioni; molte abitazioni sono state evacuate e gli uffici restano chiusi, compresa l’area del Consolato d’Italia che comunque rimane attivo in coordinamento con le Autorità locali impegnate nell’opera di soccorso, anche con una linea telefonica di emergenza per i connazionali eventualmente in difficoltà (417 600 441).

L’Australia è in linea generale un Paese tranquillo e sicuro, tuttavia esistono pericoli connessi con la natura, la fauna e il clima, a causa dell’estensione del Paese, in gran parte desertico, e della presenza di numerosi animali e di insetti pericolosi.  Si consiglia pertanto di prendere visione della scheda ed in particolare della voce “Sicurezza”.

Si suggerisce ai connazionali che visitano il Paese di assumere informazioni in loco sulla situazione atmosferica prima di effettuare le escursioni. Per le gite nel deserto si consiglia vivamente di affidarsi ad agenzie specializzate, al fine di procedere in convoglio con congrue scorte d’acqua, di carburante e di cibo e con un telefono satellitare.

Gli attentati avvenuti in vari Paesi del mondo rendono inoltre consigliabile mantenere elevata la soglia di attenzione in considerazione di un possibile rischio di atti di natura terroristica, suscettibili peraltro di verificarsi ormai ovunque.

E’ stata segnalata nel mese di novembre 2010 un’insorgenza di colera nello stretto di Torres, che separa la punta nord dell’Australia dalla Papua Nuova Guinea e l’Indonesia, si è diffusa in numerose isole e in villaggi costieri presso il delta del fiume Fly, infettando centinaia di persone e con oltre un centinaio di decessi. E’ stato decretato lo stato di emergenza sanitaria. A coloro che dovessero recarsi nella predetta area si raccomanda di adottare le misure igienico/alimentari s del caso (es. cibi ben cotti bollire almeno per 5 minuti l’acqua).

Si consiglia di registrare i dati relativi al viaggio che si intende effettuare sul sito: www.dovesiamonelmondo.it e di sottoscrivere un’assicurazione che preveda anche la copertura delle spese sanitarie e il trasferimento aereo del malato in altro Paese o l’eventuale rimpatrio.

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